se tutti i termini, variabili o no, sono al primo membro, la funzione si dice in forma implicita. Non sempre è possibile esplicitare una funzione.
Il dominio di una funzione è l'insieme dei valori che può assumere la variabile indipendente (x) affinchè risultino reali e finiti i corrispondenti valori della variabile dipendente. Sinonimi di dominio sono: campo di esistenza, insieme di esistenza, insieme di definizione.
Il codominio o insieme di variabilità, è l'insieme dei valori assunti dalla y al variare di x nel codominio.
Le funzioni reali di variabile reali che sono assegnate mediante un'espressione analitica sono classificate in algebriche e trascendenti.
Le funzioni algebriche a loro volta si classificano come segue:
- razionali intere, se le operazioni che compaiono sono addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni ed elevamento a potenza con esponente intero positivo.
- razionali fratte se oltre alle operazioni appena elencate, compaiono anche divisioni o, per essere più precisi, frazioni con la variabile indipendente al denominatore.
- irrazionali se ci sono anche estrazioni di radice, ma anche qui è la variabile indipendente che deve essere "sotto" radice.
Passiamo adesso in rassegna alcune semplici regole per la determinazione del dominio di una funzione:
- Le funzioni polinomiali hanno come dominio tutto R.
- Le funzioni razionali fratte hanno per dominio tutto R, tranne quei valori che annullano il denominatore. Bisogna cioè porre il denominatore diverso da zero.
- Per le funzioni irrazionali bisogna risolvere una disequazione, che si ottiene ponendo il radicando, quello che sta sotto radice maggiore o uguale a zero.
- quando si ha di fronte un logaritmo, bisogna porre l'argomento maggiore di zero e la base deve essere un numero maggiore di zero e diverso da 1.
- le funzioni esistono per ogni x reale, mentre esiste per
sono definite per
Le funzioni inverse della tangente e della cotangente, sono definite in tutto R.
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