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12/08/20

A settembre non è esclusa la Didattica a Distanza


 Ormai ogni regione si è dotata di un calendario regionale per il prossimo anno scolastico e i presidi trascorrono l'estate tra un monitoraggio e l'altro, tutto ruota attorno all'inizio delle lezioni che, assicurano dal Ministero, saranno in presenza.....a costo di dover fare lezione nei cinema, nei teatri o...addirittura, nei b&b! A leggere bene le linee guida per la didattica digitale integrata (DDI), questa sembra, almeno per ora, destinata solo agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, che, se pure a distanza, dovranno fare lo stesso orario della classe. Tuttavia non è escluso un aggravarsi del quadro epidemiologico e allora le lezioni saranno erogate in modalità sincrona e a distanza già dalla classe prima della primaria. Le ore da prevedere saranno 10 per le classi prime della primaria e 15 per tutte le altre del primo ciclo. Per la secondaria di secondo grado, si dovranno invece prevedere 20 ore. 

LINEE GUIDA DDI   

08/11/10

Cosenza: docenti indagati per la 104

Il procuratore Dario Granieri ha iscritto 100 docenti sul registro degli indagati, nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo 104. Nella provincia di CS il 30% degli insegnanti o non sta bene o deve assistere un familiare malato. Alla luce di questi numeri la procura vuol vederci chiaro. Le conseguenze peggiori potrebbero essere il licenziamento o la cancellazione dalle graduatorie. Che stia per arrivare la fine per i furbetti della 104?

14/10/10

cosenza: alunni disabili emarginati

L'emarginazione è una diretta conseguenza dei tagli agli insegnanti di sostegno. Al link gazzetta del sud troverete un articolo che spiega qual è ormai l'unica strada da seguire per poter garantire un diritto garantito da una legge dello stato, quella sulla tutela dei diversamente abili. L'anno scolastico 2009/2010 ha visto i ricorsi risolversi favorevolmente per gli alunni nel mese di marzo, ad anno scolastico quasi concluso. Quest'anno la storia si ripete, del tutto identica a quella dell'anno passato. Ma tagliare le cattedre perché bisogna razionalizzare la spesa pubblica è illegale se va contro la legge. Nel frattempo dobbiamo fare i conti con l'odiosa lentezza burocratica che caratterizza l'ATP di Cosenza. Cattedre che non vengono assegnate perché riservate a riservisti che però non si presentano alle convocazioni, docenti che in seconda convocazione decidono di scegliere la cattedra sulla classe di concorso liberando cattedre sul sostegno che, dopo settimane, ancora non vengono rimesse in gioco. Non c'è solo il ministero a complicare la situazione....