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05/10/11

wikipedia

Sembra che wikipedia sia arrivata al capolinea, è partito il tam tam su fb del copia-incolla per salvare il sito. Mi viene da pensare che tra poco anche blog come il mio dove ogni tanto si denuncia qualche situazione non proprio chiara sul mondo della scuola prima o poi sparirà dalla rete. E' inevitabile? E allora mi voglio proprio togliere qualche sassolino dalla scarpa. Cominciamo col caos graduatorie d'istituto a Cosenza, dove ancora oggi non si capisce se sono o meno uscite. Sempre a Cosenza c'è poi l'attuale direttore dell' ATP provinciale che toglie fuori dal cilindro cattedre a convocazione conclusa, solo perchè dei riservisti lamentano la non legittima attribuzione delle cattedre durante la convocazione. Passiamo poi alle maree di riservisti N che aumentano di anno in anno e mi viene da chiedere come mai ci siano in giro tutti questi docenti con seri problemi di salute, che però hanno la forza di percorrere in auto ogni giorno anche più di 200 Km. Ci sono poi le rettifiche e le integrazioni sulle assegnazioni provvisorie che continuano ancora adesso. Ce n'è fin troppo per avere voglia di dire basta al mondo della scuola, se solo ci fosse un'altra alternativa.

17/09/11

I precari hanno diritto al loro lavoro

Sul sito "orizzonte scuola" è stata pubblicata una lettera in cui veniva descritta la situazione che vivono tutti i precari che hanno deciso di lavorare in Sicilia e in Calabria. La lettera la potete trovare al seguente link.
Non è un voler colpevolizzare chi è riuscito ad avere l'immissione in ruolo in Piemonte o in Lombardia per poi giocare la carta del ricongiungimento familiare, ma la possibilità di lavorare nelle regioni d'appartenenza per i meridionali è diminuita almeno del 50% negli ultimi 4 anni. Colpa della favola sulle graduatorie ad esaurimento raccontata da Fioroni, finita male, colpa di chi ha avuto il coraggio di restare al Nord e provare poi la strada dell'assegnazione provvisoria, la realtà è che dopo 10, 15 anni di precariato e di incarico ormai si resta fuori.
Dopo un anno di disoccupazione la possibilità di riuscire di nuovo ad avere un reddito come prima è nulla.
Qualcosa bisogna fare, non è un mettersi gli uni contro gli altri: a molti andrebbe bene pure la graduatoria nazionale. In epoca di federalismo si potrebbe pensare di andare ogni anno tutti a Roma e scegliere, in base al proprio punteggio, la provincia d'Italia che più ci piace. Sarebbe anche un modo per evitare che al Nord al posto di chi ritorna in assegnazione perovvisoria vadano persone non specializzate.
Viene però da pensare che la lega possa non essere contenta: se i meridionali se ne vanno in asegnazione a casa loro, in padania lavorano i padani....
 Qualche iniziativa va comunque intrapresa. Comunicate le vostre idee a proposito all' indirizzo mondo_scuola

27/01/11

por o supplenza?

Quello di questo post è un titolo già utilizzato all'interno di questo blog, ma mi è sembrato giusto riproporlo pechè l'interrogativo si ripresenta anche quest'anno e in modo ancora più confuso. Nella provincia di Cosenza anche quest'anno non si capisce a quale regolamento attingere per il conferimento dei POR. Scopelliti e Caligiuri hanno sbandierato i loro sette milioni di euro, ma ai precari di questi soldi andrà ben poco. La situazione, stando ai fatti reali accaduti sul territorio, è questa: alcuni precari si sono visti contattare per moduli inferiori alle 50 ore, alcuni presidi hanno dato il por a precari con contratto su posto vacante al 30 giugno, mentre, allo stesso tempo, precari con supplenze brevi si sono trovati di fronte all'aut aut del dirigente scolastico di turno. A chi si rivolge all'USP provinciale non viene data nessuna risposta chiara ed esaustiva.
Qualunquemente...benvenuti al Sud....

08/11/10

Cosenza: docenti indagati per la 104

Il procuratore Dario Granieri ha iscritto 100 docenti sul registro degli indagati, nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo 104. Nella provincia di CS il 30% degli insegnanti o non sta bene o deve assistere un familiare malato. Alla luce di questi numeri la procura vuol vederci chiaro. Le conseguenze peggiori potrebbero essere il licenziamento o la cancellazione dalle graduatorie. Che stia per arrivare la fine per i furbetti della 104?

27/10/10

Ancora alunni senza insegnante

Già il giorno dopo le ultime convocazioni a Cosenza, si hanno di nuovo notizia di ore sul sostegno non assegnate dall'ATP e di presidi che non chiamano il supplente nonostante il docente nominato fino al 30 giugno si sia visto solo per la presa di servizio. E' vero che le cattedre tagliate sono state molte e che con gli ultimi posti in deroga si è cercato di rimediare, ma venire a conoscenza di altre 9 ore in questa o in quella scuola che devono essere assegnate dall'ATP e non vengono portate in convocazione il 25 di ottobre dopo un mese e mezzo dall'inizio dell'anno scolastico, fa pensare che qualcosa non funzioni. A pagare sono sempre loro: gli alunni, che devono aspettare e pazientare. Si potrebbe ipotizzare l' interruzione di pubblico servizio se il servizio non è mai cominciato?

25/10/10

graduatorie salva precari

Oggi 25 ottobre sono state pubblicate le liste prioritarie provvisorie a Cosenza. C'è tempo fino al 28 per eventuali ricorsi, solo via fax o e-mail. Buona fortuna!
Il link alle graduatorie

23/10/10

posti in deroga

Per l'anno scolastico 2010/2011 a Cosenza sono stati ammessi in deroga, per ogni ordine di scuola, altri 34 posti (tra cattedre e ore). Inoltre giorno 25/10/2010 sono previste nuove convocazioni.
posti in deroga

14/10/10

cosenza: alunni disabili emarginati

L'emarginazione è una diretta conseguenza dei tagli agli insegnanti di sostegno. Al link gazzetta del sud troverete un articolo che spiega qual è ormai l'unica strada da seguire per poter garantire un diritto garantito da una legge dello stato, quella sulla tutela dei diversamente abili. L'anno scolastico 2009/2010 ha visto i ricorsi risolversi favorevolmente per gli alunni nel mese di marzo, ad anno scolastico quasi concluso. Quest'anno la storia si ripete, del tutto identica a quella dell'anno passato. Ma tagliare le cattedre perché bisogna razionalizzare la spesa pubblica è illegale se va contro la legge. Nel frattempo dobbiamo fare i conti con l'odiosa lentezza burocratica che caratterizza l'ATP di Cosenza. Cattedre che non vengono assegnate perché riservate a riservisti che però non si presentano alle convocazioni, docenti che in seconda convocazione decidono di scegliere la cattedra sulla classe di concorso liberando cattedre sul sostegno che, dopo settimane, ancora non vengono rimesse in gioco. Non c'è solo il ministero a complicare la situazione....