I passi fondamentali da seguire sono i seguenti:
- DOMINIO+ZERI+SEGNI
- LIMITI
- MASSIMI+MINIMI+FLESSI.
In questi tre punti è racchiusa tutta la conoscenza degli argomenti svolti precedentemente. I prerequisiti necessari allo svolgimento di questa lezione sono principalmente i seguenti:
- saper risolvere equazioni e disequazioni
- saper calcolare un limite
- conoscere le formule di derivazione.
Una volta capito qual'è il dominio, calcolare gli zeri, cioè i punti in cui la funzione si annulla, ossia i punti in cui il grafico della funzione interseca l'asse delle ascisse, vuol dire svolgere l'equazione
Studiare il segno della funzione, vuol dire studiare le due disequazioni , .
Semplicemente si potrebbe dire che basta risolvere la disequazione .
Per quanto riguarda lo studio dei limiti, questi servono a determinare l'esistenza o meno di eventuali asintoti. Per semplificare questa ricerca basta seguire queste indicazioni:
- non esistono asintoti verticali se non ci sono punti singolari, cioè di discontinuità.
asintoti verticali.
- non esistono asintoti orizzontali per le funzioni periodiche e per quelle il cui dominio è limitato.
è un asintoto verticale.
La retta di equazione
è un asintoto orizzontale, se e solo se
.
L'asintoto obliquo è una retta di equazione
dove
.
Anche per gli asintoti obliqui, si può ricordare che non esistono se la funzione ha un insieme di definizione limitato o se è periodica.
Nei punti in cui la derivata prima si annulla, vuol dire che la tangente alla curva, in quei punti, è parallela all'asse delle ascisse. per dire se si tratta di punti di massimo o di minimo, si deve studiare il segno della derivata prima. Anche in questo caso si tratta di risolvere una disequazione come sopra, solo che al primo membro questa volta c'è la derivata prima .
Lo studio della derivata seconda, ci permette invece di stabilire dove la curva ha la concavità rivolta verso l'alto e dove verso il basso. Nei punti di flesso la retta tangente attraversa la curva. una regola per stabilore se uno zero della derivata prima è un flesso o meno, è verificare che in quel punto la derivata terza non si annulli.(ovviamente abbiamo supposto che la funzione sia derivabile tre volte).
Punti angolosi e cuspidi si possono presentare successivamente. Intanto già con questi concetti ci si può cimentare nello studio di semplici funzioni.
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