10/02/17

Semianalfabeti all'università

Notizia diventata virale in poche ore. La vera notizia è che gli addetti del settore se ne erano già accorti da tanto. La matematica non è incomprensibile per sua natura e del resto come potrebbe se è frutto di processi logici? È solo che la maggioranza dei nostri alunni non capisce quello che legge. Eppure sanno leggere tutti e sanno scrivere, lo fanno in continuazione e con una velocità strabiliante, certo si stancano subito se devono usare foglio e carta, ma tanto, sono tutti bes e un modo per mandarli avanti alla fine si trova sempre. Che l' evoluzione tecnologica sia direttamente proporzionale all'involuzione dell' intelligenza umana? O la causa è da ricercare nel cattivo uso che i nostri ragazzi e la stessa scuola fa della tecnologia? Io immagino un futuro dove i bambini avranno smartphone incorporati già alla nascita ma gli facciamo la guerra perché lo riteniamo, e a ragione, la causa di tutti i mali dei nostri adolescenti. Siamo impregnati di tecnologia e di wifi ovunque tanto da fonderci il cervello, ma non la sappiamo sfruttare a nostro vantaggio. Siamo fermi alla lim, costata un capitale e già obsoleta. Qual è lo strumento da cui nessuno riesce più a separarsi? Perché non sfruttarlo a nostro vantaggio? In Corea hanno i libri con le estensioni digitali: basta inquadrare i vari  QR disseminati nei testi con lo smartphone e il ragazzino diventa  contento di andare a scuola e si annoia meno. Sarebbe bello ritornare a una scuola fatta di alunni ipotecnologici, ipereducati e rispettosi del prossimo, dell'insegnante in primis, ma purtroppo non è più così. Che ci piaccia o meno la scuola è fatta di persone. Gli ambienti sono fermi all'800 e noi pretendiamo di tenerci fermi ragazzi multitasking e ignoranti di netiquette. Se la matematica è l'incubo dei ragazzi, e non per colpa sua, la tecnologia lo è ancora per molti docenti e quelli che avrebbero voglia di trovare soluzioni cosiddette tecnologiche ai problemi sono costretti a lavorare in scuole dove assieme al computer devono portarsi anche una scorta di fazzoletti di carta perché, si sa, la carta nei bagni non c'è più da un po' e gli alunni non dimenticano lo smartphone, ma i fazzoletti si.....Tanto li chiedo alla prof.