Le somme erogate per l'anno scolastico 2018-2019 vanno spese entro il 31 agosto 2020. In seguito al lockdown è cambiata la tipologia di prodotti acquistabili con le somme del bonus: ora si possono acquistare anche stampanti e altra tecnologia necessaria per la DAD. C'è chi, grazie alla complicità di qualche rivenditore, con la carta docente s'è rifatto la lavastoviglie.....ma per fortuna molti, quasi tutti, hanno optato per tablet, computer, libri e corsi di formazione. Diciamocela tutta, visto quello che spendiamo di tasca nostra forse dovrebbero darci anche più di 500 euro, ma se pensiamo che la misura è erogata solo ai docenti di ruolo ci va bene anche così. Chi non avesse idea di come fare per acquistare online può cliccare al link seguente.
12/08/20
Concorso a cattedra 2020
A partire dall'autunno prossimo, si terranno i concorsi a cattedra per i quasi 62 mila posti tra infanzia, primaria, secondaria di I e II grado. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è scaduto il 31 luglio, ora non rimane che incrociare le dita e concentrarsi sulla scelta dei testi per non arrivare impreparati alla data delle selezioni.
A settembre non è esclusa la Didattica a Distanza
10/02/17
Semianalfabeti all'università
Notizia diventata virale in poche ore. La vera notizia è che gli addetti del settore se ne erano già accorti da tanto. La matematica non è incomprensibile per sua natura e del resto come potrebbe se è frutto di processi logici? È solo che la maggioranza dei nostri alunni non capisce quello che legge. Eppure sanno leggere tutti e sanno scrivere, lo fanno in continuazione e con una velocità strabiliante, certo si stancano subito se devono usare foglio e carta, ma tanto, sono tutti bes e un modo per mandarli avanti alla fine si trova sempre. Che l' evoluzione tecnologica sia direttamente proporzionale all'involuzione dell' intelligenza umana? O la causa è da ricercare nel cattivo uso che i nostri ragazzi e la stessa scuola fa della tecnologia? Io immagino un futuro dove i bambini avranno smartphone incorporati già alla nascita ma gli facciamo la guerra perché lo riteniamo, e a ragione, la causa di tutti i mali dei nostri adolescenti. Siamo impregnati di tecnologia e di wifi ovunque tanto da fonderci il cervello, ma non la sappiamo sfruttare a nostro vantaggio. Siamo fermi alla lim, costata un capitale e già obsoleta. Qual è lo strumento da cui nessuno riesce più a separarsi? Perché non sfruttarlo a nostro vantaggio? In Corea hanno i libri con le estensioni digitali: basta inquadrare i vari QR disseminati nei testi con lo smartphone e il ragazzino diventa contento di andare a scuola e si annoia meno. Sarebbe bello ritornare a una scuola fatta di alunni ipotecnologici, ipereducati e rispettosi del prossimo, dell'insegnante in primis, ma purtroppo non è più così. Che ci piaccia o meno la scuola è fatta di persone. Gli ambienti sono fermi all'800 e noi pretendiamo di tenerci fermi ragazzi multitasking e ignoranti di netiquette. Se la matematica è l'incubo dei ragazzi, e non per colpa sua, la tecnologia lo è ancora per molti docenti e quelli che avrebbero voglia di trovare soluzioni cosiddette tecnologiche ai problemi sono costretti a lavorare in scuole dove assieme al computer devono portarsi anche una scorta di fazzoletti di carta perché, si sa, la carta nei bagni non c'è più da un po' e gli alunni non dimenticano lo smartphone, ma i fazzoletti si.....Tanto li chiedo alla prof.