23/05/13

Un esercito di nuovi insegnanti

Non molto tempo fa c'era un ministro che considerava eccessivo il numero dei bidelli nelle scuole italiane. "In Italia ci sono più bidelli che carabinieri" è una frase che più volte venne ripetuta. Il risultato si può riassumere in una sola parola: tagli. Solo cinque lettere, ma chi l'ha subita in prima persona ne conosce tutto il peso....Oggi c'è un nuovo ministro che vuole investire e non tagliare, parla di un esercito di nuovi insegnanti necessari alla scuola. La speranza è che questo ministro riesca a restare in carica più di quello che l'ha preceduta e che si renda conto dell'esercito parcheggiato nelle graduatorie ad esaurimento. Certo, lì buona parte degli insegnanti non sono nuovi, qualcuno con gli anni ha perso pure la passione dei primi incarichi, ma l'esercito c'è già e aspetta da tanto la missione definitiva.Speriamo....